Da quando negli anni ’80 sono stati ideati, creati e lanciati sul mercato, i sistemi per la gestione di basi di dati relazionali, o RDBMS in breve, sono diventati rapidamente lo standard globale per tipologie di database utilizzati dalla maggioranza delle industrie. Questo è valido ancora oggi nei settori finanziario, del gioco online e per una vasta gamma di tipologie di aziende che usano un numero di sistemi per la gestione di basi dati relazionali come fulcro del loro business.
I più popolari RDBMS usati nel 2016 sono tre tra i più famosi al mondo: Oracle, MySQL, e SQL Server. In questo articolo daremo un rapido sguardo all’ultima versione dell’ultimo di questi 3 sistemi dato che
Microsoft ha rilasciato la versione SQL Server 2016 Release Candidate 2
nel mese scorso, in preparazione al rilascio dell’ultima versione del software previsto per il prossimo futuro e, per coloro che prevedono di aggiornare i loro sistemi operativi, parleremo dei vantaggi di fare un backup SQL e provvederemo i dettagli per come farlo.
Questa versione SQL Server 2016 Release Candidate 2 è stata rilasciata lo scorso primo Aprile, esattamente un mese dopo la Release Candidate 1, ed è stata aggiornata sia dal punto di vista dello sviluppo dal lato Microsoft che dal punto di vista della funzionalità.
Come riportato da Remus Rusanu, sviluppatore del team Microsoft SQL Server, la versione SQL Server 2016 sarà la prima versione nata sul Cloud e cambierà fondamentalmente l’intera offerta, con Azure SQL DB v12 essendo avvenuto un radicale cambiamento nel modo in cui il prodotto Azure SQL DB è stato sviluppato. Prima di quest’ultimo rilascio, il codice si Azure SQL era basato su una tecnologia di replica a livello di righe, specifico per Azure SQL DB, ed era un derivato del codice SQL Engine. Questo è il motivo per il quale c’erano le restrizioni su Azure SQL DB che tutte le tabelle devono avere un indice clusterizzato non essendo supportati grandi numeri.
La nuova versione di SQL Server è basata sulla replicazione fisica del database – anche conosciuta come ‘mirroring’, o ‘HADRON’, o ‘AlwaysOn’, o ‘Always ON’ – che vede Azure SQL DB lavorare sullo stesso tipo di codice del prodotto stesso. Ciò ha profondamente cambiato il modo in cui SQL Server opera.
Questo ha agevolato l’inclusione di un numero di migliorie nell’ultima versione di SQL Server 2016, prima su tutte l’introduzione della maschera dinamica dei dati che permette a certe persone di accedere a specifici dati, il Multiple TempDB Database Files che può essere configurato all’installazione di SQL Server 2016 a differenza della procedura manuale della prima ripetizione del software, l’aggiunta dei dati precedenti da Revolution Analytics, conseguente dall’acquisizione da parte di Microsoft dell’azienda, e Stretch Databases, che consente un’esecuzione più facile delle queries sui dati attivi e archiviati mostrando i risultati come se i dati provenissero dalla stessa sorgente.
Ci sono, ovviamente, tanti altri interessanti miglioramenti rispetto alla versione precedente di SQL Server introdotti in questa ultima release ma questo è un rapido sguardo ad alcuni dei miglioramenti che gli utenti si aspettano di trovare sulla release attuale che è ora disponibile per il download. Una delle cose principali da tenere a mente per coloro che aggiornano all’ultima versione di SQL Server 2016 è assicurarsi che tutte le versioni precedenti del software e tutti i dati contenuti al loro interno siano salvati attraverso un backup di SQL.
Il motivo di tutto questo è che con tutti i cambiamenti di sistema e software, gli errori possono capitare e la perdita dei dati, specialmente informazioni vitali per l’azienda che sono generalmente conservati all’interno di database SQL Server, possono causare seri, se non irreparabili, danni alle aziende.
Iperius offre agli utenti una soluzione flessibile e potente per fare il backup di SQL Server che può essere usata “a caldo”, ovvero senza la necessità di interrompere i servizi mentre viene effettuato il backup di SQL Server. Il software può essere usato per fare il backup di un infinito numero di server e database con una sola licenza, indipendentemente dal fatto che il database si trovi su una macchina locale, su un network locale o remoto, e funziona con tutte le versioni rilasciate completamente di SQL Server (2005, 2008, 2012, 2014 and Express).
La caratteristica migliore di Iperius per la creazione di un backup SQL è che può automaticamente creare i backup su qualsiasi destinazione sia locale (come NAS, Tape, etc..) o online (Cloud, Dropbox, Amazon S3, Google Drive, FTP sono tutte possibili destinazioni).
Di seguito i dettagli su come creare un backup SQL utilizzando Iperius: https://www.iperiusbackup.net/come-fare-backup-di-database-sql-server/
Si consideri che per fare un backup SQL sullo storage di Azure (microsoft cloud) ci sono dei passaggi aggiuntivi. Di seguito il link al tutorial dove questi passaggi sono analizzai nel dettaglio: https://www.iperiusbackup.net/backup-su-windows-azure-storage-con-iperius/
Infine, se desiderate programmare backup automatici dei vostri dati e ricevere notifiche email sul loro esito, di seguito trovate i link, rispettivamente per impostare backup automatici e configurare la ricezione di email su Iperius:
https://www.iperiusbackup.net/come-impostare-la-pianificazione-per-il-backup-automatico-con-iperius/
https://www.iperiusbackup.net/come-impostare-le-email-di-notifica-alla-fine-del-backup/
PLEASE NOTE: if you need technical support or have any sales or technical question, don't use comments. Instead open a TICKET here: https://www.iperiusbackup.com/contact.aspx
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